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UN PROGETTO

Eva Spinazzè, studio del bassorilievo nel duomo di Piacenza
Il Duomo di Santa Maria Assunta, Piacenza

Il duomo di Piacenza, sede episcopale, dedicato alla Vergine Maria, fu ricostruito dopo il grande terremoto del 1117, che danneggiò gravemente la chiesa del IX secolo, a sua volta eretta forse su una chiesa paleocristiana distrutta durante l’invasione dei Goti nel VI secolo.

 

Questa terza chiesa si sviluppa su due livelli: con pianta a croce latina a tre navate terminanti con tre absidi semicircolari, con presbiterio rialzato e cripta a croce greca. L’imponente facciata, conclusasi nella prima metà del XIII secolo, si presenta in marmo e pietra arenaria come i lati e l’area absidale, mentre il cleristorio fu costruito in mattoni. Durante il Cinque e Seicento si eseguirono diversi lavori introducendo elementi caratteristici di età barocca come le cappelle, gli altari laterali e nuove aperture, rimossi poi con il restauro di fine Ottocento.

 

Il rilievo topografico georeferenziato fornisce un azimut che conduce a un allineamento della chiesa al sorgere del Sole il 18 gennaio, antica celebrazione della festa dell’Assunzione di Maria. Tale allineamento si è incontrato spesso nelle strutture paleocristiane e questo fatto può rafforzare l’ipotesi dell’esistenza di un’antica chiesa paleocristiana sotto l’attuale costruzione avendo lo stesso allineamento.

 

Particolarmente interessanti sono gli studi dei fasci di luce all’interno della chiesa. Nei giorni intorno al solstizio di estate i raggi del Sole tramontante che attraversano ancora oggi il grande rosone della facciata escono dalla monofora dell’abside centrale e sempre attorno a questo giorno la luce solstiziale al sorgere andava colpire l’altare nella sua posizione originaria al centro dell’abside.

 

Altri fenomeni luminosi singolari accadevano nella cripta dove intorno al 26 settembre, festa di santa Giustina, l’altare contenente le sue spoglie, veniva completamente illuminato dalla luce proveniente dalle lunghe strette monofore, volendo forse commemorare la santa martire.

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